Ambarabà Ciccì Coccò
tre civette sul comò
che facevano l’amore
con la figlia del dottore.
Il dottore si ammalò
Ambarabà Ciccì Coccò.
tre civette sul comò
che facevano l’amore
con la figlia del dottore.
Il dottore si ammalò
Ambarabà Ciccì Coccò.
Continuiamo a parlare di civette con questa nota filastrocca dall’oscuro significato, mica tanto, intanto Ambarabà
Ciccì Coccò simula una formula magica,
entriamo quindi in uno stato irreale.
Poi abbiamo tre civette sul comò, tre rapaci che potrebbero rappresentare l’uomo in quanto la civetta è un uccello, tre
uomini aggressivi e rapaci che facevano l’amore, lo dice chiara la terza riga,
con la figlia del dottore. Quindi una signorina di buona famiglia, ben allevata
ed educata, come si era cacciata in un menage a tre? Il dottore si ammalò e lo
credo, scopre la figlia, magari incinta, non una ma tre volte a fila, con dei
lazzaroni che non la sposano. Il dottore si ammalò e forse tutto andò in
malora, ecco che allora la filastrocca si chiude con una formula magica per
ricreare uno stato iniziale dove il dottore possa riavere la sua bambina pura e
innocente, ma sappiamo bene che ciò accade solo nelle favole.
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