Cane, se dico cane ecco che ho citato il migliore amico dell’uomo. C’è qualcosa che non va, il cane secondo me è un coglione. Certo a volte il suo padrone lo tratta bene, ma non rinuncia alle ferie per lui, lo mette in un pensionato. Poi gli dà croccantini e scatolette perché vede il cane felice, ma quella robaccia non fa bene… mangereste voi sempre cibo in scatola? Tanti poi li ridicolizzano con tosature alla moda, abitini e poi anche i concorsi di bellezza. Questi proprietari di cani sovente se la prendono con quelli del circo, io penso invece che quelli del circo facendo fare un po’ di ginnastica agli animali facciano bene, fa bene pure a noi. Ma non usciamo dal seminato, se il cane ha un cattivo padrone, può trovarsi anche legato alla catena o peggio ricevere qualche calcio in culo. E il cane che fa con questo cattivo padrone, invece di dargli un bel morso, lo lecca, gli scodinzola la coda, fa pure la pipì dalla contentezza se riceve una carezza. Questo tipo di padrone ha un solo pregio, di solito gli dà da mangiare pane secco e minestra scondita e questo è cibo salutare per il cane ha il fegato delicato. Detto questo vi pare che il cane sia l’amico dell’uomo? Un tempo lo pensavo, oggi credo che il cane sia il miglior schiavo dell’uomo. Certe volte poi succede la stessa cosa anche fra le amicizie umane, dove il rapporto è sbilanciato e uno dei due fa lo schiavetto dell’altro.
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