martedì 25 ottobre 2016

Storie di animali 25


Attirare l’attenzione, la civetta, la civetta della polizia, la civetta/donna, questo lo scopo, nell’ultimo caso attirare l’attenzione maschile. Non considero ciò un difetto, la civetta/donna vuole essere solamente ammirata, questo tipo di donna non starà mai a sbavare verso i famosi della TV o del cinema o della carta patinata, perché  nel suo territorio vuole essere protagonista lei stessa.  La civetta era usata , nel passato, per attirare altri uccelli da cacciare; difatti coi suoi versi richiamava altri pennuti che poi venivano catturati in qualche modo. Inoltre le civette aprono e chiudono, anche alternativamente, gli occhi, per tenerli ben puliti e tersi. Sembrano così graziosamente ammiccare, proprio come fa la civetta donna/che sa bene come deve osservare intensamente gli occhi del maschio adocchiato, per poi distogliere lo sguardo e poi fissarlo nuovamente con malizia frammista ad innocenza, un gesto che viene naturale alle vezzose bambine, quindi la donna/civetta non è nient’altro che una bambina cresciuta. Le civette, durante gli amori emettono continui gridolini e suoni lamentosi, infatti anche le civette/donne lanciano gridolini di stupore per ciò che dice il maschio da conquistare. Le civette/donne sanno benissimo cosa dire al maschio, come lusingarlo. Le civette/donne non saranno mai delle femministe

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