lunedì 3 ottobre 2016

Storie di animali 17



“La collina dei conigli” di Richards Adams me lo sono letta d’un fiato, innamorandomi subitamente di Moscardo il protagonista, non importa fosse un coniglio, io quando leggo mi immedesimo, quindi anch’io ero una coniglietta pazza d’amore per il coraggioso coniglio e partecipavo alle loro imprese. In una conigliera, Quintilio, un coniglio giovane e minuto, ha una terribile visione che preannuncia l’imminente distruzione della loro casa. Quintilio e suo fratello maggiore Moscardo non riescono a convincere il coniglio capo che è necessario fuggire; i due, allora, decidono di partire, insieme ad alcuni compagni. Moscardo assume la guida del gruppo e si avvia attraverso un territorio sconosciuto, mostrando coraggio ed equilibrio. I fuggiaschi incontrano Primula Gialla, un coniglio che li invita nella sua conigliera dove il cibo è abbondante e non vi sono predatori, ma in realtà il territorio è pieno trappole poste da un agricoltore.  Un coniglio si salva a stento da una di esse e i conigli, sconvolti  lasciano la conigliera di Primula Gialla. I conigli raggiungono la sommità di una collina, e vi si stabiliscono. Qui vengono raggiunti da due conigli della conigliera di origine che raccontano che la conigliera è stata distrutta dagli uomini. Finalmente insediati, i conigli si accorgono però che la nuova conigliera è destinata a estinguersi, visto che tra loro non vi sono femmine; con l’aiuto di Kehaar, un gabbiano loro amico,scoprono un’altra grande conigliera  e decidono di organizzare una missione per convincere alcune femmine a loro. Nonostante il carattere della missione fosse pacifico, la delegazione portavoce viene accolta malamente e fatta prigioniera, riusciranno comunque a liberarsi. Intanto Moscardo e gli altri effettuano  un’incursione alla vicina fattoria per liberare alcune coniglie domestiche. L’incursione riesce, ma Moscardo viene ferito gravemente e disperso, e si salva soltanto grazie alle doti di Quintilio. Nel gruppo vi sono  ora due femmine ma sono poche  e Moscardo progetta un piano per tornare  alla conigliera dove la delegazione era stata fatta prigioniera per liberare alcune femmine scontente.  I conigli intraprendono la pericolosa spedizione , tornando insieme alle femmine liberate ma inseguiti dai conigli a cui hanno portato via le femmine. Questi conigli forti e numerosi, attaccano la conigliera e la sua sorte sembra segnata; ma Moscardo salva la conigliera con  l’astuzia, aizzando il cane della fattoria contro i conigli nemici che vengono dispersi e sconfitti.


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