“La collina dei conigli” di Richards Adams me lo sono letta
d’un fiato, innamorandomi subitamente di Moscardo il protagonista, non importa
fosse un coniglio, io quando leggo mi immedesimo, quindi anch’io ero una
coniglietta pazza d’amore per il coraggioso coniglio e partecipavo alle loro
imprese. In una conigliera, Quintilio, un coniglio giovane e minuto, ha una
terribile visione che preannuncia l’imminente distruzione della loro casa. Quintilio
e suo fratello maggiore Moscardo non riescono a convincere il coniglio capo che
è necessario fuggire; i due, allora, decidono di partire, insieme ad alcuni
compagni. Moscardo assume la guida del gruppo e si avvia attraverso un
territorio sconosciuto, mostrando coraggio ed equilibrio. I fuggiaschi
incontrano Primula Gialla, un coniglio che li invita nella sua conigliera dove
il cibo è abbondante e non vi sono predatori, ma in realtà il territorio è
pieno trappole poste da un agricoltore. Un coniglio si salva a stento da una di esse e
i conigli, sconvolti lasciano la conigliera
di Primula Gialla. I conigli raggiungono la sommità di una collina, e vi si
stabiliscono. Qui vengono raggiunti da due conigli della conigliera di origine che
raccontano che la conigliera è stata distrutta dagli uomini. Finalmente
insediati, i conigli si accorgono però che la nuova conigliera è destinata a
estinguersi, visto che tra loro non vi sono femmine; con l’aiuto di Kehaar, un
gabbiano loro amico,scoprono un’altra grande conigliera e decidono di organizzare una missione per
convincere alcune femmine a loro. Nonostante il carattere della missione fosse
pacifico, la delegazione portavoce viene accolta malamente e fatta prigioniera,
riusciranno comunque a liberarsi. Intanto Moscardo e gli altri effettuano un’incursione alla vicina fattoria per
liberare alcune coniglie domestiche. L’incursione riesce, ma Moscardo viene
ferito gravemente e disperso, e si salva soltanto grazie alle doti di
Quintilio. Nel gruppo vi sono ora due
femmine ma sono poche e Moscardo
progetta un piano per tornare alla
conigliera dove la delegazione era stata fatta prigioniera per liberare alcune
femmine scontente. I conigli
intraprendono la pericolosa spedizione , tornando insieme alle femmine liberate
ma inseguiti dai conigli a cui hanno portato via le femmine. Questi conigli forti
e numerosi, attaccano la conigliera e la sua sorte sembra segnata; ma Moscardo
salva la conigliera con l’astuzia,
aizzando il cane della fattoria contro i conigli nemici che vengono dispersi e
sconfitti.
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