venerdì 27 marzo 2015

TROVATO COTTO E MANGIATO la camomilla







La camomilla è erba spontanea nota per le sue proprietà calmanti e lenitive. La camomilla cresce nei prati e in aperta campagna ed è diffusa un po’ ovunque . E’ riconoscibile per i suoi fiori dal cuore giallo e dai petali bianchi, che tendono a rivolgersi verso il basso, oltre che per il suo caratteristico ed inconfondibile profumo ma insomma la conosciamo tutti è un’erba che non si mangia ma si possono fare  svariate cose, come ad esempio una bella e profumata tisana. Io l’ho conosciuta e raccolta anche da bambina, abitavo in campagna dove ce n’era tanta ed un signore passava regolarmente a casa mia per comprarla, per un sacchetto abbastanza voluminoso, ricevevo in cambio l’equivalente per un sacchetto di patatine, guadagnarmi la paghetta era per me un grande  vanto.  Il suo nome scientifico, “Matricaria”, deriva dal latino “mater” (madre) e si riferisce all’utilizzo da sempre prettamente femminile di questa pianta, per la cura di se stesse e della propria famiglia. Si tratta di un'erba che ama i suoli umidi, che non teme l’esposizione al calore e ai raggi del sole. La camomilla normalmente fiorisce a partire dal mese di maggio fino al mese di agosto.  I fiori di camomilla vengono raccolti durante la stagione estiva e lasciati essiccare all’aria, in luoghi asciutti e ventilati, per poi essere conservati all’interno di sacchetti di carta o di barattoli di vetro.  La camomilla è  tra le erbe il cui infuso è considerato efficace per assicurare un buon riposo notturno e combattere l’insonnia. Una tisana alla camomilla può essere utile per alleviare i dolori mestruali e il mal di stomaco, oltre che per favorire la digestione e in caso di malattie da raffreddamento. L’infuso tiepido di camomilla, infine, può essere applicato sulla pelle con l’aiuto di una garza nei punti del viso e del corpo che presentino lievi irritazioni, al fine di alleviarle. Come sempre la cosa più bella è la passeggiata per raccoglierla (solo i fiori), il periodo della raccolta corrisponde a quello della diffusione di farfalle e di insetti, i bombi  non mancano mai come pure non manca il cicaleccio delle cicale e le pigre lucertole stanno ad osservavi, perciò andate alla raccolta di camomilla, poi essicatela, conservatela e la sera prima di andare a letto mettete due o tre grammi di fiori in una tazza di acqua bollente, lasciate per una decina di minuti in infusione, filtrate, mettete un po’ di zucchero ed una fettina di limone e… sogni d’oro.





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