martedì 8 giugno 2010

A VOLTE LA RAGIONE È DA ENTRAMBE LE PARTI

Nel Don Chisciotte, Sancho racconta di due esperti di vino alle prese con una botte di vino che il proprietario ritiene eccellente. 
"E' vero" dice il primo dopo lunga e ponderata riflessione "il vino sarebbe ottimo, se non fosse per un vago gusto di cuoio che sento distintamente" 
Dopo aver seguito il medesimo rituale, anche il secondo dice la sua: "Il vino, non è cattivo, per carità. Mi disturba, solo un leggero sapore di ferro che posso distinguere chiaramente. 
I presenti, coprono di risate i due esperti, mai che si abbia un verdetto chiaro! 
Ma... si apre la botte e sul fondo si trova una vecchia chiave cui è attaccato un pezzo di cuoio.

8 commenti:

sara ha detto...

Morale:
il riso abbonda sulla bocca degli sciocchi, e anche sulla bocca di chi non aspetta altro che deridere di qualcun'altro.
cioa bella, buona settimana!

Gianna ha detto...

Divertente, Teo!

Gaetano Barbella ha detto...

Si dice in vino veritas e in modo indiretto se ne può cogliere comunque l'essenza.

La chiave della verità è sempre in fondo alle cose della vita. Durante la vita ne assaporiamo l'amarezza ma non da avvelenarci l'esistenza. E non diamo retta a chi si prende gioco di noi. Quando siamo vecchi e ci rimane poco da ottenere dalla vita, allora scorgiamo la verità: è fatta di ferro che è la dote della volontà per poter vivere e non abbatterci; ma la volontà senza l'appiglio almeno di un briciolo di benessere vitale e prima d'altro buona salute, a che può giovare?

Ma tu cara Paola, per carità! Non ti fidare nemmeno della verità. Stai bene su quel confine che tu dici...

Gaetano

Paola Tassinari ha detto...

Cara Sara,
forse chi deride l' altro lo fa per nascondere anche a sè stesso le sue paure.
Un bacio tondo come il mondo.

Paola Tassinari ha detto...

Divertente e veritiero e pensare che è stato scritto nel "600, a me sembra tanto attuale.
Ciao Stella.

Paola Tassinari ha detto...

Caro Gaetano,
ho pubblicato questo post, perchè è come mi sento adesso, non mi fido neanche della verità perchè il nostro "interno" a volte ci mente e ci fa credere e vedere ciò che vuole lui,il nostro cervello è abitudinario e a volte ci mente, quindi non mi fido di me stessa e secondariamente neanche degli altri, perchè tutti possono sbagliare oppure avere ragione.
Un tempo, da bambina ero sprezzante e lanciavo in aria, buttandola via la chiave della verità, ora la lascio sul fondo perchè di chiavi ce ne sono tante, ognuna ha la sua verità, in fondo, in fondo le verità si assomigliano è l' uomo che si intestardisce in cavilli.
La salute è la cosa PRINCIPALE e la mia esperienza mi dice che la volontà aiuta, ma da sola senza la salute non può fare nulla.
Qui mi trovi scossa perchè mi tocca molto la situazione degli anziani,credo che si faccia poco.
Oggi si disprezzano gli anziani(sono come dimenticati, inutili)e si fa finta di apprezzare i giovani( i giovani sono il futuro, largo ai giovani ed in realtà sono sempre dei precari senza possibilità di farsi una famiglia)...ma qui sono andata fuori dal seminato.
Ciao Gaetano.

giardigno65 ha detto...

le due campane servono !

Paola Tassinari ha detto...

Le due campane servono... e a volte non bastano.
Ciao.